Description
| Appearance: Oro carico, limpido | Aroma: Floreale, agrumato, erbe aromatiche, miele | Taste: Dolce, leggermente sapido |
| Altitude: 200 - 300 m s.l.m. | Origin: Villaggio di Qaleh Rudkhan, Guilan, Iran | Harvest: Aprile 2024 |
Infusion parameters: Western | ||
 80°C |  4 min |  3 gr / 200 ml |
Scopriamolo insieme
Abbiamo davvero lottato per avere questo tè nella nostra collezione, e siamo super felici di poterlo finalmente presentare. Preparate le papille gustative, perché non capita tutti i giorni di assaggiare un tè bianco da queste zone!
Tra le varie tipologie di tè, i neri sono quelli più comunemente prodotti in Iran ed è solo negli ultimissimi anni che qui la qualità si è alzata parecchio, con un cambio di rotta che mette ora alcuni produttori iraniani su un altro livello rispetto al passato. È maturata nel tempo un’attenzione particolare nella coltivazione, nella selezione e nella lavorazione, con spunti di sperimentazione interessanti: come questo formidabile tè bianco dal giardino di Qaleh Roudkhan, raccolto esclusivamente a mano.
Già scaldandole in teiera, le foglie diffondono aromi di zucchero bianco, mandorle e vanillina, facendo intuire una delle principali caratteristiche di questo tè, ossia la dolcezza. Un lieve ricordo di legno verde e di fieno fa quasi pensare a un bai mu dan cinese, complice la cultivar di partenza, ma la degustazione riserverà in realtà molte sorprese, rivelando il ruolo chiave giocato dal terroir.
Un volta bagnate, dalle stesse foglie emergono note floreali che ricordano i fiori di campo e la camomilla, con anche un accenno di zàgara e di fiori bianchi in un bouquet complesso e inebriante. Si percepiscono bene anche le note agrumate accompagnate da un lieve sentore di frutta disidratata (albicocca), mentre la chiusura olfattiva è delicatamente vegetale, e richiama gli edamame.
Al palato, il Persian White fa esplodere ulteriormente le sue note floreali, cui si aggiungono ora sentori di sambuco. A inondare di dolcezza arriva poi il miele millefiori, curiosamente seguito da una morbida nota di focaccia ligure e da sentori ben più freschi e vivaci: lemongrass ed erbe aromatiche (tra cui soprattutto il timo) mostrano un’altra sfaccettatura di questo tè bianco, così ricco e nello stesso tempo perfettamente armonioso in tutte le sue componenti aromatiche e gustative. Il finale ci riporta sulla strada della dolcezza, con avvolgenti note di burro di cacao che sembrano abbracciare il nostro palato.
Il gusto è (surprise!) dolce con una leggera sapidità, con un sorso che induce a una piacevole salivazione e un finale asciutto. Il corpo è morbido, di media pienezza, caratterizzato da una texture vellutata: sicuramente un tè più denso e pieno in bocca rispetto alla maggior parte dei tè bianchi di altra provenienza.
La persistenza ci accompagna a lungo con note agrumate e floreali, tipiche solitamente di tè provenienti da aree come il Darjeeling o il Nepal.
Senza dubbio un tè bianco molto speciale, prodotto in piccole quantità e prezioso come un gioiello: se volete regalarvi un’esperienza gustativa ricca e scoprire un tè che unisce le caratteristiche dei raffinati tè bianchi cinesi e quelle dei migliori Darjeeling First Flush, avete trovato il tesoro che stavate cercando.
Fa per te se…
- Cerchi un tè bianco dalle caratteristiche uniche
- Non hai mai provato un tè dall’Iran
- Ami i sapori floreali ma arricchiti da note inaspettate
Altre informazioni
- Tipo di raccolta: Manuale, 1 gemma + 1/2 foglie
- Cultivar / varietà: Pure China da semi
- Appassimento di 40 minuti
Sara Bertoncini
