Descrizione
| Aspetto: Arancio scuro con riflessi ambrati, velato | Aroma e palato: Nocciola tostata, caffè, pane scuro, legna abbrustolita | Gusto: Dolce |
| Altitudine: 200 - 400 m s.l.m | Provenienza: Uji, Kyoto, Giappone | Raccolto: Tardo autunno 2023 |
Parametri di infusione: Occidentale | ||
 85°C |  3 min |  3 gr / 200 ml |
Scopriamolo insieme
Lo Hojicha (che letteralmente significa semplicemente “tè tostato”) nasce come tè povero a Kyoto nella prima metà del ‘900, quando un commerciante di tè in difficoltà decise di tostare del vecchio tè verde rimasto invenduto per restituirgli sapore. Beh, direi esperimento riuscito! Da lì lo Hojicha conquistò il mercato, e noi ve ne proponiamo una versione premium e bio direttamente dalla zona di Uji.
Al naso, l’infuso sprigiona dapprima note di nocciole tostate e di chicchi di caffè, che evolvono poi in sentori dolci e golosi di pane nero e di orzo, chiudendo con un ricordo di legna abbrustolita.
Quando ci lasciamo avvolgere dal primo sorso, il sapore sembra richiamare quello dolce e cremoso del caffelatte, intenso e morbido. Seguono le note di nocciole e della crosta ben cotta di una pagnotta, che ci trasportano in una bakery montana. Sul finale si percepisce fugace un sentore lieve di legna bruciata, che svanisce per lasciare posto a una dolcezza da croccante di frutta secca.
Il corpo di questo tè è sicuramente morbido e ben si sposa con la persistenza lunga e dolce. che lascia sul palato delle golose note lattee e nocciolate.
Fa per te se…
- Ti piacciono le note di frutta secca e nocciole
- Cerchi un tè con un bassissimo contenuto di caffeina
- Ami il sapore del caffè e le note tostate
Altre informazioni
- Tipo di raccolta: Meccanica
- Cultivar: blend
Sara Bertoncini
