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I migliori tè per iniziare: la guida per curiosi e neofiti

Tutto quello che ti serve sapere per scegliere e gustare i tè giusti se sei alle prime armi: ecco i tè per iniziare.

Se stai leggendo queste righe, probabilmente il mondo del tè ti incuriosisce ma non sai da dove cominciare. È normale: il tè ha tante varietà, moltissimi nomi e regole di preparazione che possono sembrare complicate. Ma c’è una buona notizia: non serve essere esperti per godersi una tazza di buon tè.

In questa guida pratica scopriremo insieme i migliori tè per iniziare: quelli semplici da infondere e apprezzabili anche da palati non esperti, ideali per chi vuole muovere i primi passi senza sentirsi sopraffatto. Ti daremo anche qualche consiglio su come prepararli e su quali errori evitare, così potrai trovare la tua strada del tè tra foglie, aromi e nuovi sapori senza perderti lungo la via.

Indice dei contenuti

Perché iniziare a bere tè

I tipi di tè più semplici da scoprire

Come preparare il tè senza complicazioni

4 consigli pratici per esplorare il mondo del tè

Perchè iniziare a bere tè?

Ci sono tantissimi motivi per farlo, ma questi sono senza dubbio i benefici maggiori per chi si avvicina a questa bevanda per la prima volta.

Focus senza tachicardia
Il tè, a differenza del caffè, ha una marcia in più nel suo modo di darci energia. Come il caffè, anche il tè contiene caffeina, un ben noto alcaloide che ci tiene svegli e reattivi. A differenza del caffè, tuttavia, il tè ci regala una lucidità rilassata, senza bruschi picchi di batticuore e nervosismo. Questo perché la caffeina nel tè è mediata dalla L-Teanina, un amminoacido rilassante che il nostro corpo produce naturalmente e che è contenuto anche nelle foglie di tè. Se stai cercando un boost a lungo termine per studiare, lavorare o mantenere la concentrazione per molto tempo senza agitazione, il tè è l’alleato giusto.

La scoperta di nuovi mondi di sapore
Tra bere un tè distrattamente e degustare un tè consapevolmente, c’è una bella differenza. Avvicinandoti a questa bevanda, potrai pian piano scoprire tutte le sfumature di aromi e sapori che distinguono un tè da un altro, anche fra tè appartenenti alla stessa categoria. Un tè verde cinese, dalle note di frutta secca e fiori, ti sembrerà un universo totalmente diverso da un tè verde giapponese, lievemente sapido e dalle note vegetali e marine. Imparerai a riconoscere e apprezzare le note dolci e fruttate di un tè bianco e a lasciarti cullare dalle note tostate e morbide di un oolong ad alta ossidazione. È un percorso di scoperta molto soggettivo, in cui puoi seguire il tuo ritmo e darti il tempo di esplorare questo mondo così vario e affascinante. E non tornerai più indietro.

Un momento di relax consapevole
Noi lo diciamo sempre: prepararsi un buon tè è un momento di relax totale. Richiede solo pochi minuti, ma l’attenzione che darai a questa piccola pratica ti permetterà di concentrarti sul presente: sulla bellezza delle foglie, sui profumi che si sprigionano dalla teiera calda, sulle sensazioni che si propagano sulla tua lingua e sul tuo palato. Puoi dimenticare il mondo circostante per 10 minuti e concederti di vivere l’attimo. Il tè è anche questo.

I tipi di tè più semplici da scoprire

Ti diamo qualche consiglio sui migliori tè per iniziare questa nuova avventure: tè che hanno un metodo di preparazione molto semplice e le cui note principali sono facilmente apprezzabili al naso e al palato.

Tè verde dal sapore delicato

Sencha: il tè verde giapponese per eccellenza. Se ami il gusto umami (la sapidità simile a quella del dado da brodo, per intenderci) e le sfumature vegetali, questo tè è perfetto.

Long Jing: un tè storico cinese il cui nome significa “Pozzo del Drago”. Ha note di castagna e di frutta secca lievemente tostata, con un profilo amabile e gentile.

Meng Ding Gan Lu: un altro tè verde cinese dal gusto fresco e primaverile, poco astringente e molto elegante. Un ottimo rappresentante della sua categoria.

Tè nero morbido

Dianhong: in questo caso, sarebbe più opportuno chiamarlo tè rosso, ma questa è un’altra storia che puoi scoprire qui. Il tè che ti stiamo suggerendo è un classico cinese: è caratterizzato da una componente fruttata e maltata e da toni morbidi e caldi. Perfetto se vuoi un tè dal sapore deciso ma al contempo dolce e avvolgente.

Tè nero intenso

Assam: il tè indiano per eccellenza. Raccolto d’estate, ha un gusto deciso e note che ricordano spezie, frutta cotta, miele di castagno. Un tè per chi cerca una botta di vita e magari anche un bell’accompagnamento a torte e biscotti burrosi: pulisce il palato meravigliosamente e contrasta con le note zuccherine dei dolci.

Tè bianco

Non abbiamo mai incontrato nessuno che ci abbia detto: “Il tè bianco non mi piace”. È un tè raffinato, dolce e perfetto per i neofiti perché il rischio che diventi amaro in infusione è zero. Ma da quale tè bianco partire? Se vuoi esplorare una zona di recente produzione che sta regalando delle perle davvero uniche, ti proponiamo il tè bianco del Laos. Da alberi antichi e selvatici, ha note di albicocca, pesca, miele e vaniglia: impossibile non amarlo.

Tè oolong

Questa famiglia racchiude al suo interno tipi di tè anche molto diversi tra loro: dalle note floreali e fresche degli oolong a bassa ossidazione, alle sfumature tostate e minerali degli oolong ad alta ossidazione. Se ti stai approcciando al tè per la prima volta, eccone due da non perdere:

Jade oolong: da Taiwan, l’eleganza fatta tè. Le sue foglie, appallottolate in graziose sfere del colore della giada, si aprono in teiera sprigionando note di fiori bianchi, latte di riso e cocco. Per gli animi romantici e amanti dei sapori freschi e dolci.

Da Hong Pao: dalla Cina, un tè storico che cresce su suolo roccioso e che nasconde una leggenda affascinante (puoi scoprire di più qui). Il suo profilo organolettico è caratterizzato da note minerali e scure, che ricordano il cioccolato fondente e il caffè tostato. Un interessante approccio a questa categoria che non ti lascerà indifferente.

Se ti abbiamo incuriosito e vuoi scoprire di più sul mondo degli oolong, leggi l’articolo dedicato!

Laos White Forest, tè bianco dal Laos dalle note dolci, fruttate e vanigliate.

Come preparare il tè senza complicazioni

Chi lo ha detto che preparare il tè in foglia è una cosa lunga o complicata?
Basta avere gli strumenti giusti e seguire le poche regole di base per evitare gli errori più comuni e bere una tazza di tè davvero al top:

  • Non usare acqua bollente per l’infusione. Ogni tè ha la sua temperatura per dare il meglio di sé in tazza, ma non temere: queste indicazioni sono sempre scritte sull’etichetta del tè che acquisti. In generale, ricorda di non infondere il tè con acqua troppo calda: se lo farai, estrarrai più amaro, più caffeina e rischi anche di bruciare le gemme se il tè in questione è un delicato tè verde o bianco.
  • Tempi brevi: non infondere un tè troppo a lungo. Anche in questo caso, le tempistiche sono indicate sulla confezione: diciamo che oltre i tre minuti e mezzo, a meno che non si tratti di un tè bianco, diventa un po’ un azzardo. Rispettare i tempi giusti per ogni tè significa esaltare tutte le sue note in tazza. Se esageri con i minuti di infusione, potresti finire col bere un tè amaro o astringente.
  • Usa un filtro profondo per mug (come questo): ti permette di infondere comodamente nella tua tazzona preferita e di estrarre le foglie in una sola mossa. Nello stesso tempo, il filtro è ampio e profondo a sufficienza perché le foglie di tè trovino tutto lo spazio necessario ad aprirsi e liberare i propri aromi nell’acqua. Una soluzione facile e veloce per goderti un buon tè in foglia a zero sbattimenti!
  • Non avere paura degli errori! Commettere qualche sbaglio con le prime infusioni è perfettamente normale. Sperimenta, prendi confidenza con foglie e bilancina e se sbagli, pazienza. Cerca di capire quale errore hai commesso e vedrai che la prossima tazza la preparerai a regola d’arte.

4 consigli pratici per esplorare il mondo del tè

Inizia acquistando piccole quantità.
Ciò ti permetterà di provare più tipologie di tè differenti e di scoprire quali sono i tuoi preferiti. Comprando 10-25 grammi di tè alla volta (3-8 tazze) non corri il rischio di restare ancorato a due o tre tè da smaltire, o di dover buttare via le foglie ormai vecchie e senza più aromi. Un po’ di tutto, per sperimentare al massimo.

Non zuccherare il tè.
Lo zucchero è nemico del tè perché ne altera completamente il sapore: se abitualmente metti zucchero nel tuo tè (magari preparato con tristi bustine da supermercato), prova a non farlo con il tè in foglia. Allena il tuo palato a riconoscere le sfumature che rendono ogni tè unico e irripetibile: promettiamo che non te ne pentirai. E da neofita del tè a tea taster, il passo sarà brevissimo.

Segui la tua naturale curiosità.
Se ci sono forme, colori, aromi e sapori che ti stuzzicano più di altri; se hai ascoltato storie e leggende particolari legate ad alcuni tè e senti l’irrefrenabile desiderio di provarli: beh, buttati. Non c’è motore più potente della curiosità per ampliare le proprie conoscenze e alimentare una passione.

Tieni un diario del tè.
Questo ti aiuterà a tenere traccia dei tè che berrai e che imparerai a conoscere lungo il cammino. Su ogni pagina, dedicata a un tè nuovo che hai provato, potrai annotare ad esempio il metodo migliore di preparazione, le note aromatiche che più ti hanno colpito, la provenienza. Il diario crescerà con te e sarà un ottimo compagno per ricordare le tue scoperte e far crescere la tua esperienza di tea lover.


Scegli i tuoi primi tè e inizia la tua avventura!

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