Descrizione
| Aspetto: Oro intenso, miele. Luminoso | Aroma e palato: Frutta tropicale, miele, legno verde | Gusto: Dolcissimo con una punta acidula |
| Altitudine: 2200 m s.l.m | Provenienza: Chiang Mai, Thailandia | Raccolto: Autunno 2023 |
Parametri di infusione: Occidentale | ||
 90°C |  3 min |  3 gr / 200 ml |
Parametri di infusione: Gong Fu Cha | ||
| 90°C | 20 sec + 10 sec | 5 gr / 150 ml |
Scopriamolo insieme
Le foglie di questo tè, provenienti dalle foreste thailandesi del nord, portano nei propri profumi e sapori la ricchezza dell’ambiente in cui sono cresciute.
All’olfatto si sprigionano sentori intensi e dolcissimi di frutta tropicale, in particolare di guava, con appena qualche accenno aspro di bacca selvatica. Poi note di composta di pesche e di miele. A tratti, pare di immergere il naso in un pacchetto di orsetti gommosi (e già che sono sommelier, specifico: quelli arancioni e quelli gialli). Un sentore fugace di incenso e una nota fresca di legno giovane in chiusura mitigano un po’ la dolcezza estrema già così presente negli aromi. Siamo piacevolmente storditi ancora prima di procedere all’assaggio.
Il primo sorso è un’ondata di zucchero: miele di acacia, marmellata di albicocca e frutta esotica – spicca sempre la guava, accompagnata da una nota di mango. Sentori davvero particolari e distintivi, che farebbero riconoscere questo tè tra mille altri. Al palato ritroviamo anche note di pot-pourri e di fiori selvatici a donare freschezza, unitamente a un sentore di legno verde in chiusura.
Il corpo è quasi sciropposo, mentre la persistenza è lunghissima, fruttata ed estremamente zuccherina. La tazza calda che vi rigirate tra le mani, ormai svuotata del prezioso nettare, emana suadenti note di cera d’api.
Fa per te se…
- Ami i tè dalle note molto dolci
- Ti piacciono i sentori fruttati e tropicali
- Non hai mai provato un oolong di foresta cresciuto in ambienti selvatici
Sara Bertoncini
