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Breve guida ai piccoli animali in argilla che accompagnano l’infusione del tè in gong fu cha: ecco l’origine e il significato simbolico dei tea pets.

Chi pratica o ha visto praticare il rito orientale del tè con il metodo del gong fu cha avrà forse notato sul vassoio di bambù, accanto a gaiwan, tazzine e gong dao bei, un curioso oggetto di piccole dimensioni, solitamente a forma di animale e il più delle volte realizzato in argilla. Questi piccoli compagni di infusione sono i tea pets (in cinese 茶宠, letteralmente “animali del tè”). Ma si tratta di semplici ornamenti o c’è di più? In questo breve articolo scopriamo insieme la loro affascinante storia e il loro significato.

Indice dei contenuti

Cosa sono i tea pets e che origini hanno

Prendersi cura dei tea pets

Tea pets: il loro significato simbolico

Cosa sono i tea pets e che origini hanno

Per rintracciare le radici storiche dei tea pets dobbiamo tornare indietro di moltissimi secoli, sino alla dinastia Yuan (1279-1368). Ci troviamo nella provincia cinese dello Jiangsu, più precisamente sulle sponde del lago T’ai-Hu in un’area nota per l’argilla locale, utilizzata nella creazione delle celebri teiere: la regione di Yixing.

La regione di Yixing nella provincia dello Jiangsu, in Cina (immagine da Google Maps)

Anticamente, quando gli artigiani completavano un set da tè, avanzavano sempre un poco di argilla, una materia prima preziosa che non aveva senso sprecare buttandola. Così iniziarono ad utilizzarne i residui per modellare piccole figure a forma di animale, che venivano incluse nei set come omaggio e simbolo di buona fortuna.

Una consuetudine che piacque moltissimo e che nel tempo portò alla diffusione dei tea pets: sono oggi richiesti appositamente, spesso personalizzati e nelle forme più stravaganti! I tea pets, infatti, possono raffigurare non solo animali ma anche creature mitologiche, figure religiose o persino demoni e oggetti quotidiani.

Prendersi cura dei tea pets

Come dicevamo, nel corso dei secoli l’abitudine di includere un tea pet nella cerimonia del tè si è diffusa, portando a una crescente varietà di materiali e design. Oggi si trovano tea pets realizzati in ceramica o in resine termocromatiche che cambiano colore al contatto con il tè: ci sono tea pets dalla tinta apparentemente grigia o marrone che acquisiscono come per magia un colore brillante appena ricevono un “sorso” di tè!

Ma perché si bagnano i tea pets?

Posizionare queste piccole creature sul vassoio del gong fu cha e bagnarle con acqua calda o tè è un gesto simbolico che rappresenta un’offerta per attirare energia positiva. Si può decidere di offrire soltanto l’acqua con cui abbiamo sciacquato le foglie (ad esempio se stiamo bevendo un oolong o un tè fermentato), oppure di nutrirlo con un po’ del tè già infuso e pronto nel gong dao bei: una tazzina per noi e un bel bagnetto anche per il tea pet!

Tea pet in ceramica a forma di cagnolino by Co.Cotte Lab

Cosa succede quando si bagna un tea pet?

Grazie alla natura porosa dell’argilla, i tea pets assorbono i liquidi, cambiando gradualmente colore ogni volta che li avremo omaggiati con una bella bevuta di tè e sviluppando una patina unica nel tempo. La leggenda dice, inoltre, che i tea pets siano inizialmente privi di anima e che, attraverso il contatto con il tè, acquisiscano vitalità e una connessione speciale con il proprietario.

Certo è che prendersi cura del proprio tea pet è un gesto che aggiunge profondità al rito del tè: ogni goccia di tè versata su di loro rappresenta un gesto di cura e rispetto. Spesso gli si assegna un nome, rendendolo una presenza indispensabile quando infondiamo – perché, ammettiamolo, tendiamo ad affezionarci.

Noi di identiTEA, ad esempio, abbiamo fatto dei nostri due tea pets le mascotte del nostro team, nonché i protagonisti dei nostri design: Ronny, un cane bassotto, e Pippi, una gatta siberiana. Lo ammettiamo, loro sono in pelo ed ossa (e giuriamo che non gli versiamo tè caldo addosso!) ma accompagnano il nostro progetto e le nostre bevute di tè proprio come dei tea pets tradizionali.

Tea pets: il loro significato simbolico

Si può regalare un tea pet? Certo che sì!

Donare un tea pet a una persona a cui vogliamo bene è un gesto che porta con sé un’intenzione, poiché dietro ognuna di queste statuette si cela un simbolo con un significato ben preciso. Vediamo allora insieme quali sono i significati dei principali tea pets tradizionali, così da fare una scelta oculata sia che si tratti di un regalo sia che tu lo stia acquistando per te.

La scelta del tea pet infatti può essere guidata dal gusto personale o dal significato simbolico. Ecco alcuni tra i più comuni tea pets di tradizione cinese:

Dragone: per antonomasia il simbolo del potere (ricollegabile all’autorità imperiale), ma anche della felicità e del buon auspicio.


Pipistrello: simbolo di buona sorte, grazie alla somiglianza nella pronuncia cinese tra “pipistrello” (fú) e “fortuna” (fù).


Rospo della Fortuna: simboleggia ricchezza e prosperità, portando fortuna negli affari e nella vita finanziaria.

Rospo della Fortuna o “Jin Chan”: se lo bagnerai offrendogli del tè, ti porterà tanta ricchezza


Maiale: associato a prosperità e abbondanza, il maiale richiama l’idea di una famiglia numerosa e felice.

Elefante: un animale dalla straordinaria forza e dalla memoria infallibile, riconosciuto come simbolo di saggezza e devozione familiare.


Tigre: fiera e dall’innegabile eleganza, la tigre rappresenta il coraggio e il potere.


Tartaruga: emblema di longevità, saggezza e stabilità, auspica una vita lunga e serena.


Carpa: rappresenta perseveranza e determinazione, riflettendo il viaggio controcorrente verso il successo.


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