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Tè verde matcha: il protagonista della cerimonia del tè giapponese

Guida completa al mondo del matcha: tipologie, proprietà, sapori, preparazione tradizionale e consigli per l’acquisto

Il tè matcha è molto più che una semplice bevanda: rappresenta una tradizione secolare che, non tutti sanno, nasce in Cina e non in Giappone. Questa polvere verde brillante ha guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie al suo sapore unico, al suo rituale di preparazione e alla sua versatilità.

Ma cosa rende il matcha così speciale?

Scopriamolo insieme!

Indice dei contenuti

Che cos’è il tè matcha

Tipologie di tè matcha

Tè matcha e caffeina: parliamone

Tè matcha: proprietà e controindicazioni

Come fare il tè matcha

Che sapore ha il tè verde matcha?

Tè matcha costo e dove acquistarlo

Che cos’è il tè verde giapponese matcha

Il matcha è un tè verde giapponese che viene preparato e servito agli ospiti, tradizionalmente, per la cerimonia del tè. È fondamentalmente tè verde polverizzato, che si ricava lavorando un tè verde di base, detto tencha. Le foglie di tè vengono ombreggiate negli ultimi giorni prima della raccolta, così la pianta accumula grandi quantità di clorofilla e amminoacidi che non vengono convertiti con la fotosintesi, perché manca la luce. Dopodiché, le foglie di tencha vengono vaporizzate per bloccare l’ossidazione e, infine, essiccate.

A questo punto, si passa alla fase di produzione vera e propria del matcha: dalle foglie che sono state selezionate vengono eliminati gambi e venature, cioè le parti più coriacee.

Quello che resta è la parte “morbida” della foglia, che viene macinata. Se è lavorato con metodo tradizionale, il matcha è macinato a pietra. Pensa che per produrre 30 grammi di matcha, la macinatura così fatta richiede ben un’ora di tempo!

Tè matcha, da dove viene

Il tè verde matcha proviene dal Giappone. I migliori arrivano da Uji, l’area più antica in Giappone per la produzione di tè, ma ottime alternative si trovano anche nelle aree di Kagoshima e Aishi. Tuttavia, non tutti sanno che la tradizione di consumare tè verde in polvere nacque in Cina verso la fine del 900 d.C. e che venne importata in Giappone dal monaco Eisai nel 1191. Se in Cina, nel XIV secolo, si passò al consumo di tè a foglia intera, il Giappone mantenne la tradizione del tè in polvere, tanto da farlo diventare un elemento imprescindibile della cermonia del tè anche nota come Cha no yu, Chadō o Sadō.

Approfondisci anche: Che cos’è il tè verde, origini e come si prepara

Che cosa vuol dire matcha

In giapponese, “matcha” è composto da “ma” (polvere) e “cha” (tè), quindi significa letteralmente “tè in polvere”. Questa definizione rappresenta perfettamente il prodotto, dato che il tè matcha non è una semplice infusione, ma una sospensione completa delle foglie nel liquido, ottenendo così il massimo delle sue proprietà.

Tipologie di matcha

Quando si parla di tè matcha, è fondamentale capire che non tutto il matcha è uguale. I diversi gradi di qualità rispondono a esigenze specifiche, variando per gusto, intensità di colore e modalità d’uso. Conoscere le differenze ti aiuterà a scegliere quello più adatto alle tue esigenze, sia che tu voglia gustarlo puro o utilizzarlo in cucina.

Grado cerimoniale

Il matcha di grado cerimoniale è considerato il migliore. Pensato appositamente per la tradizionale cerimonia giapponese del tè, questo grado rappresenta l’eccellenza. Le foglie utilizzate sono le più giovani e fresche, raccolte solo una volta all’anno durante la stagione primaverile. Dopo la raccolta, le foglie vengono selezionate manualmente, eliminando steli e venature per ottenere una polvere il più fine e delicata possibile.

Tè verde matcha Megumi No Mukashi

Questo grado di matcha è caratterizzato da:

  • Un colore verde brillante: ottenuto grazie all’ombreggiatura delle piante, che blocca la fotosintesi e aumenta la clorofilla nelle foglie. Più il matcha è verde intenso, maggiore è la qualità.
  • Un sapore ricco, dolce e vellutato: con note umami, che conferiscono una rotondità al gusto. Il tè verde matcha di grado cerimoniale non è mai troppo amaro o erbaceo, ma offre un’esperienza bilanciata e delicata al palato.
  • Una texture setosa: grazie alla macinatura a pietra, che rende la polvere estremamente fine, simile a borotalco, che si dissolve facilmente in acqua calda formando una schiuma compatta.

Il matcha di grado cerimoniale può essere utilizzato anche per preparare un ottimo matcha latte, ma dà il meglio di sé in purezza, senza altre aggiunte.

Grado gastronomico

Il matcha di grado gastronomico, noto anche come matcha culinario, è una versione più economica e versatile, pensata per usi diversi dalla degustazione in purezza. Viene prodotto utilizzando foglie più mature e talvolta parti della pianta come steli e venature, il che gli conferisce un profilo di gusto più amaro e erbaceo rispetto al grado cerimoniale. Anche il colore tende a essere meno brillante, spesso con sfumature più spento, tendente al verde oliva.

Questo tipo di matcha ha caratteristiche specifiche che lo rendono perfetto per la preparazione di dolci e non solo:

  • Sapore intenso e terroso: sebbene sia meno dolce e bilanciato rispetto al matcha cerimoniale, il suo sapore deciso è ideale per integrare ricette dolci e salate senza sovrastare altri ingredienti. In cucina si usa soprattutto per dolci, come torte, biscotti, gelati, e bevande come il matcha latte.
  • Resistenza al calore: il grado gastronomico è studiato per mantenere il suo sapore anche quando viene utilizzato in cottura, una caratteristica preziosa per preparazioni al forno o per arricchire impasti.
  • Costo accessibile: rispetto al matcha cerimoniale, il grado gastronomico è molto più economico, il che lo rende ideale per chi vuole sperimentare senza un grande investimento.

Provalo per preparare un frappé al matcha o un matcha latte freddo, magari aggiungendo un po’ di latte vegetale per smorzarne l’intensità. È perfetto anche per colorare naturalmente piatti e dolci, dando quel tocco di verde brillante che rende ogni ricetta più accattivante.

Tè matcha e caffeina: parliamone

Il tè matcha contiene una buona quantità di caffeina. Essendo foglie di tè macinate consumate disciolte in acqua, se ne assumono tutte le proprietà.

Tuttavia, la sua azione è diversa rispetto a quella del caffè, grazie alla presenza di L-teanina. Questo amminoacido offre un effetto calmante e rilassante, tanto che spesso viene inserito come componente in farmaci e integratori contro insonnia e ansia, e media l’effetto energizzante della caffeina rendendoci lucidi, ma rilassati.

Approfondisci anche: Tè e caffeina (o teina): facciamo un po’ di chiarezza

Proprietà e controindicazioni del tè matcha

Celebre per le sue proprietà benefiche, il matcha è un prezioso alleato per il benessere generale. Ricco di antiossidanti, è spesso considerato un superfood ma è bene sapere che non si tratta di una bevanda miracolosa che fa dimagrire e dona la giovinezza eterna.

Proprietà del tè matcha

  1. Alto contenuto di antiossidanti: Il matcha è ricchissimo di antiossidanti, in particolare di catechine, un tipo di antiossidante potente che aiuta a combattere i radicali liberi, proteggendo le cellule dall’invecchiamento e riducendo il rischio di malattie croniche. Tra queste catechine, l’EGCG (epigallocatechina gallato) è particolarmente abbondante nel matcha e può svolgere un ruolo nella protezione cardiovascolare, nella gestione del peso e nella riduzione dell’infiammazione.
  2. Supporto alla salute mentale: Grazie alla presenza della L-teanina, un amminoacido che ha un effetto rilassante, il matcha può favorire uno stato di calma e concentrazione allo stesso tempo. La combinazione di L-teanina e caffeina nel matcha contribuisce a un’energia prolungata senza i picchi e cali tipici del caffè, aiutando a migliorare la concentrazione e la chiarezza mentale. È per questo che il matcha è apprezzato da chi cerca un miglioramento delle capacità cognitive e della produttività.
  3. Supporto alla salute della pelle: Grazie agli antiossidanti e alle vitamine, il matcha può contribuire a mantenere la pelle giovane e luminosa, proteggendola dai danni ambientali come i raggi UV e l’inquinamento. Molti appassionati di cosmesi naturale utilizzano questo tè come ingrediente in maschere viso e trattamenti topici per provare a sfruttarne gli effetti.
  4. Effetti positivi sul sistema immunitario: Le vitamine A, C e i polifenoli presenti nel matcha contribuiscono a sostenere il sistema immunitario, aiutando il corpo a resistere contro le infezioni.

Controindicazioni del tè matcha

Come tutte le bevande contenenti caffeina, anche il matcha va consumato con moderazione, poiché un uso eccessivo può portare a effetti collaterali spiacevoli. Tra le principali controindicazioni:

  1. Sensibilità alla caffeina: Il matcha contiene caffeina e, pur avendo un effetto più graduale rispetto al caffè grazie alla L-teanina, può comunque causare insonnia, agitazione o nervosismo in persone sensibili agli stimolanti. È quindi consigliabile limitarne l’assunzione nelle ore serali.
  2. Disturbi gastrointestinali: In alcuni casi, il consumo eccessivo di matcha può provocare lievi disturbi gastrointestinali, come acidità di stomaco o nausea. Per evitare questi effetti, è preferibile assumere il matcha a stomaco pieno, soprattutto per chi ha uno stomaco sensibile.
  3. Interazione con farmaci: Alcune componenti del matcha, come le catechine, possono interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci. È consigliabile consultare un medico se si assumono farmaci regolarmente e si desidera includere il matcha nella propria routine quotidiana.

In sintesi, il matcha può essere una bevanda benefica e gustosa, ma come tutte le cose va consumato con consapevolezza, moderazione e, in caso di dubbi, sotto consiglio medico.

Come fare il tè matcha

Preparare il tè matcha non è solo una questione di pesare e mescolare: è una vera e propria arte che richiede precisione, pazienza e, soprattutto, i giusti strumenti. Con gli accessori adeguati e un po’ di pratica, potrai ottenere un matcha perfetto, con una schiuma cremosa, densa e super golosa.

Gli accessori

Per la preparazione tradizionale del tè matcha, ti serviranno alcuni strumenti specifici, ognuno dei quali ha un ruolo fondamentale nella riuscita della bevanda:

Chawan o ciotola per matcha

La chawan è una ciotola ampia e poco profonda, perfetta per contenere il matcha e l’acqua calda, permettendo di mescolare senza schizzi. La sua forma ampia consente al chasen di creare facilmente una schiuma uniforme e cremosa. Esistono vari tipi di chawan, alcuni più semplici per l’uso quotidiano, altri decorati e raffinati, utilizzati per occasioni speciali. Scegli una chawan che sia comoda da impugnare e abbastanza larga da permetterti di muovere liberamente il frullino.

Chasen, il frullino in bambù

Il chasen è lo strumento fondamentale per creare una schiuma soffice e densa sulla superficie del matcha (no, farla con il montalatte non vale). È realizzato a mano, intagliando un unico pezzo di bambù in decine di delicate setole. Prima dell’uso, è consigliabile immergere il chasen in acqua calda per pochi minuti, in modo che le setole si ammorbidiscano leggermente, riducendo il rischio di rotture e rendendole più flessibili durante la miscelazione.

Chashaku, il cucchiaino in bambù

Il chashaku è uno strumento piatto, realizzato in bambù, che serve per dosare con precisione la quantità di matcha. Ha una forma curva a “virgola” che permette di raccogliere la giusta quantità di polvere senza sprechi. Tradizionalmente, si utilizza una dose di due cucchiaini rasi di chashaku (circa 2 grammi) per una tazza di matcha standard, ma puoi regolare la quantità in base al tuo gusto personale.

Set matcha accessori dettaglio

Altri accessori utili

I fondamentali per la preparazione del matcha sono essenzialmente quelli sopra descritti, magari completando il set con un portachasen sul quale riporre il “frullino” una volta finito di utilizzare. Ad essi, contenuti all’interno del nostro set di accessori per tè matcha, consigliamo di aggiungere una bilancina di precisione per dosare al meglio la polvere e un filtro basso (oppure un colino, come quello che tutti abbiamo in casa) per evitare fastidiosi grumi in tazza.

Procedimento

Di seguito tutti gli step per preparare un ottimo matcha in purezza:

  1. Scalda l’acqua a 70-80°C > La temperatura dell’acqua è essenziale per ottenere un buon tè matcha: l’acqua troppo calda può bruciare la polvere, conferendole un sapore amaro. La temperatura ideale è tra i 70 e gli 80°C, che permette di esaltare il sapore dolce e umami del matcha. Per ottenere questa temperatura, puoi utilizzare un bollitore con controllo della temperatura oppure usare un termometro digitale.
  2. Setaccia il matcha > Prima di aggiungere il matcha nella chawan è utile setacciare la polvere. Questo passaggio permette di eliminare eventuali grumi e di ottenere una consistenza più omogenea e vellutata. Usa un piccolo setaccio o colino a maglie fini e setaccia circa 2 grammi di matcha direttamente nella chawan.
  3. Aggiungi l’acqua > Versa nella chawan circa 100 ml di acqua calda. La quantità di acqua può variare leggermente in base alla concentrazione che preferisci, ma 100 ml è una quantità standard per ottenere una bevanda equilibrata. Se preferisci un matcha più intenso, puoi ridurre leggermente la quantità di acqua.
  4. Mescola con il chasen > Ora è il momento di usare il chasen. Impugna il frullino con una presa leggera e inizia a mescolare energicamente, compiendo movimenti rapidi a zig-zag o a forma di “M”. Evita movimenti circolari, che tendono a creare bolle d’aria invece di una schiuma compatta. Continua a mescolare per circa 15-20 secondi o finché non vedi formarsi una bella schiuma verde brillante sulla superficie del matcha. La schiuma è un segno che il matcha è stato mescolato correttamente e che è pronto per essere gustato.
  5. Gusta il tuo matcha > Una volta preparato, il matcha va consumato subito per apprezzarne appieno il sapore fresco e vivace. Enjoy it!

Consigli aggiuntivi

  • Usa acqua di qualità > Per ottenere il miglior sapore, utilizza acqua filtrata o minerale a basso residuo fisso, poiché l’acqua troppo dura può alterare il sapore delicato del matcha.
  • Prova diverse quantità di matcha: Se preferisci un sapore più intenso, puoi aumentare la dose di matcha o ridurre l’acqua. Sperimenta fino a trovare la concentrazione che ti soddisfa di più.
  • Conserva bene il matcha: Per mantenere fresco il matcha, conserva la polvere in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e lontano dalla luce diretta, per evitare che perda il suo colore brillante e il suo sapore.

Che sapore ha il tè verde matcha?

Il sapore del matcha è complesso e ricco di sfumature. Le note dominanti sono erbacee e leggermente dolci, con un umami deciso. Alcuni lo descrivono come un mix tra il gusto di foglie verdi fresche e la morbidezza di un alimento saporito. Questo sapore intenso può richiedere un po’ di tempo per essere apprezzato pienamente, ma una volta conquistato il palato, è davvero difficile tornare indietro!

Il nostro Matcha Megumi no Mukashi, proveniente da Uji, ha una texture cremosa e morbida, che accompagna il gusto dolce e le cui note umami restano ben equilibrate. Le note vegetali sono più delicate di quanto ci si aspetterebbe, con un piacevole finale appena floreale.

Tè matcha: costo e dove acquistarlo

Il costo del tè matcha può variare notevolmente a seconda del grado e della qualità, poiché è un prodotto che richiede una lavorazione attenta e una selezione delle migliori foglie. In media, il prezzo di un matcha di alta qualità, come il grado cerimoniale, si aggira tra i 30 e i 50 euro per 30 grammi, ma alcuni matcha di eccellenza possono superare questa fascia. Il grado culinario, più adatto alla cucina e alle ricette, è invece più accessibile, con prezzi che oscillano tra i 10 e i 20 euro per 30 grammi.

Acquistare il matcha da rivenditori affidabili è essenziale per assicurarsi un prodotto autentico e di qualità. Sul mercato esistono molte varianti di matcha, ma non tutte rispettano i rigidi standard giapponesi di produzione e conservazione. Ecco alcuni consigli per la scelta:

  1. Controlla l’origine > Cerca sempre matcha prodotto in Giappone e proveniente da regioni famose per la coltivazione del tè, come Uji e Shizuoka. Non è necessariamente garanzia di qualità, ma queste zone sono le migliori in termini di produzione. Diffida sempre da matcha prodotto in Cina.
  2. Valuta il colore e la freschezza > Il matcha di qualità ha un colore verde brillante. Se noti una tonalità opaca, tendente al giallognolo o grigiastro, potrebbe trattarsi di un prodotto vecchio, mal conservato oppure di bassa qualità (o magari tutte e tre le cose insieme).
  3. Diffida dei prezzi troppo bassi > Un prezzo troppo basso può indicare un matcha di qualità inferiore, proveniente da coltivazioni non tradizionali o con una lavorazione non conforme agli standard giapponesi. Optare per matcha economici può compromettere l’esperienza gustativa.

Come abbiamo visto, dietro al tè matcha c’è molto di più che una semplice bevanda: c’è un vero e proprio mondo tutto da scoprire!


Ti è venuta voglia di tuffarti nel mondo del matcha?

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