Le parole tè, infuso e tisana vengono spesso usate come sinonimi, ma in realtà sono cose ben diverse tra loro. Vi raccontiamo le principali differenze.
Tè, tisane e infusi non sono la stessa cosa. Quando si parla di bevande calde, si tende ad accomunare tutti questi termini, anche in contesti professionali come bar, locali e pasticcerie. In realtà, chiamare tisana un tè o servire un tè come fosse una tisana è sbagliato, perché si tratta di bevande molto diverse tra loro, in termini di caratteristiche, servizio e molto altro.
Indice dei contenuti
Tè e tisane sono la stessa cosa?
Che cosa sono le tisane e perché sono diverse dal tè
Differenze principali tra tè, tisane e infusi: riassunto
Tè e tisane sono la stessa cosa?
Come già anticipato nel paragrafo introduttivo, tè e tisane non sono la stessa cosa. Il fatto che entrambi siano ingredienti da lasciare in infusione in acqua non li rende automaticamente la stessa cosa.
Anzi, possiamo dire che l’infusione è uno tra i due punti in comune tra queste due bevande, poiché sia tè che tisane per estrarre aromi, sapori ed eventuali proprietà devono essere lasciati in acqua generalmente calda (ma mai bollente) per un tempo ben preciso.
Altra cosa che accomuna tè e tisane sono gli accessori per la preparazione: in entrambi i casi, infatti, serviranno una tazza, un bilancino per pesare la giusta quantità e un filtro (oppure una teiera con filtro).
Che cos’è il tè
Viene considerato tè tutto ciò che deriva da “Camellia Sinensis”, pianta millenaria e originaria del cosiddetto corridoio del tè compreso tra Yunnan (regione situata nel sud ovest della Cina), Laos, Thailandia, Vietnam, Birmania e Assam (regione indiana).
Può essere chiamato tè solo ciò che deriva da questa specifica pianta. Il rooibos, quindi, poiché deriva dalla lavorazione delle foglie di Aspalathus Linearis, non può essere considerato un tè rosso.
A oggi vengono riconosciute sei tipologie di tè:
- Tè nero / rosso > Totalmente ossidato
- Tè oolong > Parzialmente ossidato
- Tè verde > Non ossidato
- Tè giallo > Ossidazione non enzimatica
- Tè bianco > Naturalmente ossidato
- Tè scuro > Fermentato
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Inoltre, a differenza delle tisane, il tè contiene sempre caffeina (anche se per alcune tipologie è una quantità minima).
Cosa sono le tisane e perché sono diverse dal tè
Il tè, come già anticipato, è composto solo ed esclusivamente da foglie (e / o gemme) raccolte da piante che appartengono alla stessa famiglia. Le tisane, invece, possono derivare da un mix di piante officinali diverse tra loro, miscelandone al massimo sei per preparazione. La miscelazione non è mai casuale. A seconda del tipo di piante utilizzate, infatti, le tisane possono assumere diversi effetti: rilassante, digestivo, drenante, dimagrante e così via dicendo.
Ovviamente nessuna tisana fa miracoli: mangiare mezzo pacco di biscotti pucciati in una tisana dimagrante non annulla le calorie, gli zuccheri e i grassi ingeriti (sì, l’ho testato sulla mia pelle) 😜.
Inoltre, le tisane non contengono caffeina: motivo per cui sono consigliate come rimedio per bere di più anche nei soggetti che non la tollerano.
Cosa sono gli infusi
Tutto ciò che deriva dal processo di infusione di foglie, fiori o erbe può essere chiamato infuso. Gli ingredienti di un infuso derivano sempre da una sola pianta: ecco perché le tisane non possono essere considerate infusi.
Differenze principali tra tè, tisane e infusi: riassunto
- Può essere considerato tè solo ciò che deriva dalla pianta Camellia Sinensis,
- Il tè è un infuso, poiché deriva da una sola pianta,
- Le tisane derivano da un mix di erbe officinali, massimo sei, e quindi non possono essere considerate infusi.
Per tutti si tende a utilizzare sempre acqua non a bollore. Per il tè esistono diversi parametri di infusione in base alla tipologia, mentre per le tisane e gli infusi si tende a mantenere la temperatura dell’acqua tra i 95 e i 98 gradi, con tempi variabili a seconda del tipo di estrazione e del gusto che si desidera ottenere.
