Description
Appearance: Giallo dorato, limpido e luminoso | Aroma: Patata dolce, zucca, mandorla, floreale | Taste: Dolce, lievemente sapido |
Altitude: 400 - 500 m s.l.m. | Origin: Ureshino, Kyūshū, Giappone | Harvest: Primavera 2023 |
Infusion parameters: Western | ||
70°C | 2 min | 3 gr / 200 ml |
Scopriamolo insieme
Un tè verde giapponese atipico, la cui particolare lavorazione risente dell’influenza cinese di secoli fa: il nome stesso Kamairicha è infatti composto dai termini “cha” (tè) e “kama”, ossia “padella”, con riferimento alla tradizionale padella di ferro giapponese in cui questo tè viene tostato per bloccare l’ossidazione delle foglie, invece della più classica lavorazione con il vapore.
Le foglie dalla forma arricciata sono infatti più resistenti e grandi di quelle che potreste notare in un tè verde giapponese classico come un sencha o un gyokuro, e il panorama organolettico che questo tè ci offre è sicuramente differente.
Al naso, troviamo nelle foglie bagnate note dolci e amidacee di patata e zucca al forno, con eleganti spunti floreali. Le note vegetali sono deboli, lontane, mentre prevale un intenso sentore di mandorla tostata, a ricordarci che questo tè è stato saltato in padella e non investito da getti di caldissimo vapore.
Il sorso è bilanciato, con un corpo che immediatamente conquista per la sua setosità e morbidezza. Apre dolce, quasi zuccherino, con note di mandorla pralinata e croccante di arachidi, per spostarsi poi su sentori di fiori bianchi e chiudere con note dolci e gustose di zucca al forno, castagna bollita e patata dolce.
Un tè curioso e super equilibrato, dolce e di carattere, che conquisterà anche gli animi solitamente più restii a provare i tè della terra del Sol Levante.
Fa per te se…
- Vuoi provare un tè giapponese con una lavorazione insolita
- Ami i tè verdi dalle note tostate
- Cerchi un tè verde dolce e poco vegetale
Altre informazioni
- Tipo di raccolta: Meccanica
- Cultivar / varietà: Yabukita
Sara Bertoncini