Descrizione
Aspetto: Dorato carico, limpido | Aroma e palato: Composta di pesche, grano saraceno, pepe, macchia mediterranea | Gusto: Dolce, umami |
Altitudine: 1200 - 1900 m s.l.m | Provenienza: Mt Zhougong, Ya’an, Sichuan | Raccolto: Primavera 2024 |
Parametri di infusione: Occidentale | ||
90°C | 3 min | 3 gr / 200 ml |
Parametri di infusione: Gong Fu Cha | ||
90°C | Risciacquo, 10 sec + 10 sec | 5 gr / 150 ml |
Scopriamolo insieme
Tè bianco da raccolto primaverile proveniente da un remoto giardino sul monte Zhougong, nella zona di Ya’an, rinomata per essere la “capitale” della tradizionale produzione di tè fermentati del Sichuan. Essendo situato in altura su un terreno impervio, questo giardino selvatico è particolarmente difficile da raggiungere e richiede, dopo una tratta in scooter, un tratto a piedi con anche diversi punti che richiedono di arrampicarsi su per il pendio. La raccolta è esclusivamente manuale, proprio perché raggiungere la zona è particolarmente difficile.
I processi di appassimento ed essiccazione sono completamente naturali, senza l’impiego di macchinari: in questo modo vengono sia preservate le sfumature più fresche, molto apprezzate dai consumatori locali, sia il grande potenziale di stagionatura (dovuto in primis all’alta qualità della materia prima) che permette alle foglie di evolvere e maturare nel tempo grazie alla fase di “fissaggio” poco incisiva. Le foglie vengono poi pressate molto delicatamente in torte di forma rettangolare e il tè è pronto per essere consumato fresco, oppure lasciato maturare per scoprire come evolve e si trasforma nel tempo.
A contatto con la gaiwan riscaldata, rivela un mix di aromi che spaziano dalla composta di pesche al profumo del grano saraceno. Infondendo le foglie, inaspettate note speziate catturano l’attenzione, passando in rassegna diverse sfumature di pepe, piuttosto inusuali in una tipologia di tè come i tè bianchi, specialmente da un terroir montano. In sinergia con queste speziature, nel liquore si aprono note vegetali di diverse declinazioni: note di fieno fresco, di erbe aromatiche (alloro, rosmarino), elicriso e fiori di campo fino a trovare anche più “selvatiche” di sottobosco e conifera.
Interessante come con il passare delle infusioni le sfumature più fresche, floreali e vegetali, lasciano gradualmente il posto a toni più caldi che richiamano il miele e un malto Pils delicato, con reminiscenze da pasta non lievitata, passando a note di frutta a pasta gialla (composta di pesche e albicocca acerba) per poi attestarsi su un retrolfatto che riprende le erbe aromatiche avvertite in precedenza.
In bocca è dolce, leggermente umami e dalla buona intensità e persistenza gustolfattiva. Il corpo è ben strutturato dalla texture vellutata, che vira verso una consistenza più cremosa una volta apertosi bene durante le infusioni.
Un tè bianco intenso e pungente, dal carattere ben distante dei suoi cugini del Fujian freschi e floreali o i fruttatissimi parenti dello Yunnan, sebbene peschi a piene mani caratteristiche di entrambi gli esponenti per poi rielaborare il tutto e sfornando un’esperienza unica.
Un tè interessante e profondamente appagante, che si presta molto bene a numerose infusioni, aprendosi pian piano per garantire un’esperienza dinamica e stuzzicante. Da una zona rinomata per la produzione di tè fermentati, i cosiddetti Dark teas un tè bianco luminoso e controcorrente: The bright side of the moon.
Fa per te se…
- Vuoi sperimentare un tè bianco da cultivar selvatica del Sichuan
- Cerchi un tè bianco da invecchiamento, che evolve e matura col tempo
- Ami gli aromi ricchi e intensi, dalle sfumature di erbe aromatiche e fruttate
Altre informazioni
- Tipo di raccolta: Manuale, 1 gemma + 2/3 foglie aperte
- Cultivar / varietà: Lao Chuan Cha (antica varietà autoctona del Sichuan)
Davide Faccioli