Nel cuore selvaggio tra Yunnan e Birmania cresce una varietà rara e antichissima di Camellia Sinensis: l’Assamica Dehongensis. Le sue foglie, ricche di antocianine, si tingono di riflessi violacei e rossastri, regalando a questo tè un carattere unico, tanto da meritarsi il nome di “tè viola”. Ma non lasciarti ingannare: il liquore, in tazza, vira al giallo limone limpido!

Al naso e al sorso si apre con note di fieno fresco e camomilla, come una passeggiata estiva tra i campi, per poi virare su albicocca, ananas acerbo ed erbe di macchia mediterranea. In gong fu cha, nelle ultime infusioni, sorprende con ribes rosso e propoli.

È un tè bianco dalla personalità decisa, con corpo medio-pieno, dolce ma sapido, leggermente astringente, minerale e persistente. Una foglia giovane dal grande potenziale: bevilo ora oppure lascialo invecchiare… ti sorprenderà in ogni caso.

Il compagno perfetto peril mese di maggio: per farti trasportare lontano, pur restando sul divano.