Cosa serve davvero per preparare una buona tazza di tè? Ecco tutti gli accessori che tutti i tea lovers alle prime armi (e non solo) dovrebbero avere in casa
Se ti stai avvicinando al mondo del tè in foglia sfuso, forse ti starai chiedendo quali sono gli accessori indispensabili per preparare una buona tazza di tè senza spendere una fortuna. In questo articolo abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza e creare un elenco di tutte quelle piccole cose che non dovrebbero mancare nelle case di ogni tea lover che si rispetti.
Indice dei contenuti
Come preparare correttamente il tè sfuso in foglia
Gli accessori indispensabili per fare il tè
Come preparare correttamente il tè sfuso in foglia
Prima di parlare degli accessori must have, facciamo un piccolo ripasso su come infondere il tè in foglia. Con metodo occidentale, ovvero infusione in teiera o direttamente in tazza, si utilizza una proporzione di 2,5 / 3 grammi ogni 200 ml di acqua, mentre con metodo orientale, quindi in gaiwan, vengono di solito utilizzati 5 grammi per 150 ml di acqua.
Leggi anche: Infusione occidentale vs. infusione orientale, come cambia la preparazione del tè
Dopo aver compreso la corretta proporzione, cosa altro ci serve per preparare una buona tazza di tè con metodo occidentale? In realtà non molto:
- la quantità desiderata di foglie di tè sfuso di alta qualità (che potete scegliere dalla nostra selezione di tè in foglia),
- della buona acqua.
Se pensiamo che in una tazza di tè più del 99% è costituito da acqua, possiamo affermare con certezza che si tratta di un elemento che va scelto con la stessa cura che hai riservato alle foglie di tè.
Si può usare l’acqua del rubinetto per preparare il tè?
La risposta è sì, ma solo se adeguatamente “ripulita” da calcare, cloro, metalli pesanti, polvere e altre sostanze che, seppur in piccola quantità, si trovano nell’acqua del rubinetto. Un depuratore a osmosi inversa è senza dubbio la soluzione migliore, ma è anche la più costosa. In alternativa è possibile utilizzare la caraffa filtrante BRITA, più economica, ma con prestazioni un po’ differenti. La caraffa è comunque una buona opzione per tutti quei tè che consideriamo “daily”.
Quale acqua in bottiglia utilizzare per infondere il tè?
L’acqua in bottiglia Sant’Anna è una tra le migliori per l’infusione del tè, poiché ha un basso residuo fisso, un pH compreso tra 6,2 e 6,8 e altri valori che risultano ideali per esaltare l’aroma e il sapore del liquore.
L’acqua per il tè va fatta bollire?
La risposta è no, l’acqua per il tè non va fatta bollire. Ogni tipologia di tè ha i suoi parametri di infusione, che con metodo occidentale possono essere così riassunti:
- Tè verdi giapponesi > Acqua a 60 – 70 gradi, per 1 minuto e 30 / 2 minuti,
- Tè verdi cinesi > Acqua a 70 – 80 gradi, per 2 minuti e 30 / 3 minuti,
- Tè bianchi di sole gemme > Acqua a 80 – 85 gradi, per 4 / 5 minuti,
- Tè bianchi con foglie > Acqua a 75 – 80 gradi, per 3 / 4 minuti,
- Tè oolong a bassa ossidazione > Acqua a 85 gradi, per 3 minuti,
- Tè oolong ad alta ossidazione > Acqua a 90 / 95 gradi, per 3 minuti,
- Tè neri / rossi > Acqua a 90 / 95 gradi, per 2 / 3 minuti,
- Tè gialli > Acqua a 75 / 80 gradi, per 3 / 4 minuti
- Tè Pu’er, Heicha e fermentati > Acqua a 95 / 98 gradi, per 2 / 3 minuti.
È pratica sconsigliata anche quella di far bollire l’acqua e poi lasciarla raffreddare prima di versarla sulle foglie, poiché con acqua a 100 gradi si consumerebbe gran parte dell’ossigeno presente in essa, elemento che aiuta il rilascio delle componenti aromatiche presenti nel tè. In pratica, così facendo si otterebbe un tè piatto e poco interessante.
Gli accessori indispensabili per fare il tè
Parlando di accessori per infondere il tè in foglia potrebbero aprirsi dei mondi infiniti. Quello che però desideriamo fare oggi è concentrarci sui must have, ovvero gli indispensabili: quegli accessori senza i quali la corretta preparazione del tè sarebbe pressoché impossibile.
Bilncina per dosare il tè
Le foglie non si dosano mai con i cucchiaini, poiché il loro peso e il loro volume può variare notevolmente tra un tè e l’altro. Per esempio, un cucchiaino di Huang Jin Gui, oolong appallottolato a bassa ossidazione, ha un peso e un volume totalmente diverso da un Bai Mu Dan, tè bianco cinese composto da gemme e foglie.
Il metodo migliore, nonché più preciso ed efficiente, è quello di pesare le foglie con una bilancina dedicata, come per esempio quella che puoi trovare all’interno della nostra sezione Accessori. In questo modo riuscirai sempre a rispettare la corretta proporzione foglie / acqua, azzerando le possibilità di ottenere un tè sovrainfuso o sottoinfuso.
Termometro o bollitore per controllare la temperatura dell’acqua
La temperatura dell’acqua è estremamente importante quando si infonde il tè, ecco perché serve armarsi dei giusti strumenti:
- un termometro da cucina,
- oppure un bollitore con controllo della temperatura.
Se sei ancora alle prime armi con il tè in foglia e non hai capito se desideri approfondire o meno questo mondo, un termometro digitale da cucina, come quello che offriamo nel nostro Starter Kit “Out of Time” può essere sufficiente per cominciare. Tuttavia, il nostro consiglio è sempre quello di investire in un buon bollitore con controllo della temperatura. Su Amazon è possibile trovare diverse opzioni economiche e noi stessi, durante gli eventi di degustazione, utilizziamo quello a marchio Amazon Basics con scatti di 5 gradi.
Filtro per tazza per un’infusione solitaria
Ok, ci siamo. Hai pesato il tè e l’acqua è alla giusta temperatura… E ora che si fa?
Si infonde!
Ma come?
I filtri tondi da inserire in tazza, come per esempio quello nella foto sottostante, sono immancabili in tutte le case. Tuttavia, poiché lo spazio è molto piccolo, non è adatto all’infusione di tè a foglia intera, dato che farebbero fatica a “respirare” e ad aprirsi. Il risultato, utilizzando filtri di questo tipo, sarebbe quello di un tè timido e con ancora molto da regalare, visto che l’acqua faticherebbe a fare il suo lavoro di estrazione.
Il nostro consiglio è quello di acquistare un filtro da tazza profondo e abbastanza largo per far sì che le foglie si aprano e “respirino”. Nel nostro Starter Kit “Lack of Time” potrai trovare quello che noi stessi utilizziamo a casa per filtrare i nostri tè mattutini.
Teiera per quando si è in più di una persona
Se hai deciso di infondere il tè per più di una persona, allora la teiera è la scelta migliore. Per estrarre al meglio aromi e sapori, l’ideale è lasciare libere le foglie e poi filtrarle in un’altra teiera o in un bricco / gong dao bei, oppure avere a disposizione una teiera con filtro largo e profondo.
Se sei alla ricerca di qualcosa di “basic” e funzionale, le teiere in vetro borosilicato con filtro a molla sono ottime poiché già filtranti. Inoltre, il materiale non ha memoria, e se ben tenute sono adatte a infusioni pressoché infinite (almeno fino a che non si romperanno 😅). Puoi quindi decidere di optare per due teiere, una per infondere e l’altra per contenere il liquido filtrato, oppure per una teiera e un bricco o gong dao bei di pari dimensioni.
Ovviamente di teiere ne esistono di tantissimi materiali, forme e dimensioni, con anche scopi e risultati differenti tra loro. Quelle che abbiamo deciso di consigliare sono per un approccio semplice e immediato al mondo del tè. Inoltre, sono adatte a tutti i livelli di esperienza.
In conclusione
Ricapitolando, per preparare un buona buona tazza di tè ti servirà:
- il buon tè,
- acqua filtrata,
- bilancina per pesare il tè,
- filtro profondo per tazza,
- oppure una teiera con filtro / due teiere + un filtro.
E ovviamente una tazza!
È finita qui?
Non proprio.
O meglio… Gli accessori davvero indispensabili sono esattamente quelli che abbiamo elencato qui sopra. Poi, per sperimentare e togliersi qualche sfizio con qualche set particolare si è sempre in tempo 😁.
