Molto apprezzati dai tea lovers, i tè GABA hanno raggiunto una certa popolarità negli ultimi anni. Ma cos’hanno di così speciale? Scopriamolo insieme!
Hai mai sentito parlare di tè GABA?
Se la risposta è no, sei nel posto giusto.
Facciamo subito una premessa: il tè GABA non è una delle tipologie di tè ufficialmente riconosciute, bensì è il risultato di un particolare processo di produzione che aumenta il contenuto di acido gamma-amminobutirrico nelle foglie. Questo vuol dire che i GABA tea possono essere prodotti a partire da qualsiasi tipo di tè, tuttavia i più comuni sono i GABA oolong e i GABA verdi.
Indice dei contenuti
Come si producono i tè GABA: il processo di lavorazione
Potenziali benefici e proprietà del tè GABA
Parliamo di GABA
Il GABA, ovvero l’acido gamma-amminobutirrico, è un neurotrasmettitore prodotto naturalmente dal nostro corpo. Si tratta di un amminoacido che ha un ruolo fondamentale nel cervello: agisce come un “messaggero” facilitando la comunicazione tra i neuroni. A differenza di altri neurotrasmettitori, il GABA è considerato inibitorio, perché rallenta o blocca determinati segnali cerebrali, contribuendo a calmare l’attività del sistema nervoso. Quando si lega a specifici recettori nel cervello, chiamati recettori GABA, il suo effetto è quello di indurre una sensazione di tranquillità, aiutando a ridurre ansia, stress e paura.
Proprio grazie a queste proprietà, il GABA ha guadagnato popolarità come integratore negli ultimi anni, poiché non facilmente repertibile negli alimenti. Le uniche fonti naturali di GABA si trovano nei cibi fermentati, come per esempio kimchi, miso e tempeh.
Che cosa sono i tè GABA
I tè GABA, anche noti come Gabacha, sono tè lavorati specificatamente per aumentare il contenuto di acido gamma-amminobutirrico nelle foglie. Tutti i tè contengono naturalmente questo amminoacido, con una quantità che può variare tra i 6 e i 10 milligrammi per 100 grammi. Per essere definito tè GABA, però, le foglie devono avere almeno 150 mg di GABA per 100 grammi, un valore circa 25 volte superiore rispetto normale. Questo risultato si ottiene lavorando le foglie in un ambiente ricco di azoto (privo di ossigeno) durante la fase di ossidazione: un processo, della durata di diverse ore, che favorisce l’accumulo di GABA.
Origini e storia del tè GABA
La storia del tè GABA inizia in Giappone nel 1987, grazie al lavoro del dottor Tsushida e del suo team presso l’Istituto Nazionale di Scienze Vegetali e del Tè in Giappone. Essi scoprirono che, in caso di processo di ossidazione in ambiente anaerobico, l’acido glutammico presente naturalmente nelle foglie si trasformava in GABA.
Tale tecnica venne presto adottata e perfezionata a Taiwan, oggi tra i maggiori paesi produttori di GABA tea, dove trovò terreno fertile grazie alla qualità delle varietà locali come la Sijichun e Jinxuan. In particolare, le raccolte estive, ricche di amminoacidi e fermenti naturali, risultano ideali per la produzione di tè GABA.
Come si producono i tè GABA: il processo di lavorazione
Il processo di produzione dei tè GABA è ciò che li rende unici, oltre al loro bouquet aromatico inimitabile. Come già anticipato, a rendere diversi questi tè è il processo di ossidazione, che avviene in un ambiente privo di ossigeno (come una camera a vuoto o contenitori sigillati) e a temperatura controllata. Questo processo dura diverse ore e favorisce l’accumulo di GABA.
Quindi, pensando per esempio alla produzione di un GABA oolong come il nostro, il processo sarà il seguente:
- Raccolta delle foglie;
- Appassimento per togliere parte dell’umidità e rendere le foglie più flessibili, al fine di lavorarle;
- Ammaccatura, per accelerare il processo di ossidazione che, poiché stiamo parlando di GABA, avverrà in ambiente privo di ossigeno;
- Blocco dell’ossidazione, tramite applicazione del calore;
- Rullatura leggera e avvolgimento in teli di cotone per appallottolare le foglie;
- Tostatura, per eliminare l’umidità residua, stabilizzare il tè e intensificarne il bouquet aromatico.
Descrivere il gusto del tè GABA non è semplice se non lo si è mai provato. Per esempio, gli oolong GABA tendono a essere più avvolgenti, leggermente aciduli e un più fruttati rispetto agli oolong tradizionali, rendendoli decisamente più coccolosi.
Potenziali benefici e proprietà del tè GABA
A oggi esistono sul mercato numerosi integratori a base di GABA, utili a ridurre lo stress, gestire l’ansia e a favorire il sonno. Tuttavia, la ricerca scientifica sulle proprietà di questo amminoacido è ancora limitata.
Di seguito una panoramica dei possibili benefici dei tè GABA, sui quali sono tutt’oggi in corso degli studi:
- Anti-ansia e anti-stress > Il GABA è una sostanza chimica che il nostro corpo produce per calmare il cervello, controllare la pressione sanguigna e gestire lo stress. Livelli elevati di GABA aiutano a prevenire un sistema nervoso iperattivo, bloccando l’eccesso di trasmissione nervosa che può causare problemi legati all’ansia. Al contrario, una carenza di GABA può portare a epilessia, convulsioni, morbo di Huntington e Parkinson;
- Contro l’insonnia > Grazie al suo effetto calmante, il GABA può favorire un sonno profondo e contrastare i disturbi del sonno. Bere tè GABA un’ora prima di andare a letto può favorire il rilassamento;
- Riduzione della pressione alta > Il GABA è considerato un sedativo naturale del corpo, noto per il suo ruolo nel ridurre la pressione sanguigna;
- Anti-postumi da alcol > Il GABA potrebbe essere utile anche per alleviare i postumi di una sbornia;
- Miglioramento della salute mentale > Il GABA può aiutare a preservare la memoria, migliorare la prontezza mentale e sostenere lo sviluppo dell’apprendimento;
- Trattamento efficace per disturbi neurologici > Consumare GABA quotidianamente potrebbe rivelarsi utile per alcuni disturbi neurologici, anche in veterinaria.
Che queste affermazioni siano vere o meno, abbiamo due certezze:
- I tè GABA non fanno comunque miracoli,
- Hanno un sapore talmente unico e delizioso che non si può non lasciarsi conquistare!
E il punto due è proprio il motivo per cui ci siamo innamorati del nostro Alishan GABA oolong, che consideriamo una coccola da concedersi prima di andare a dormire per lasciarsi cullare da note di frutta secca, biscottini e frutti di bosco.
